Isola di Budelli, Arcipelago de La Maddalena
www.costanzomadaufotografo.com
''La Sardegna è un'altra cosa: più ampia, molto più consueta, nient'affatto irregolare, ma che svanisce in lontananza. Creste di colline come brughiera, irrilevanti, che si vanno perdendo, forse, verso un gruppetto di cime… Incantevole spazio intorno e distanza da viaggiare, nulla di finito, nulla di definitivo. È come la libertà stessa. La Sardegna è fuori dal tempo e dalla storia.'' David Herbert Lawrence
domenica 30 giugno 2013
sabato 29 giugno 2013
venerdì 28 giugno 2013
Spiaggia di Berchida
La spiaggia di Berchida, lunga 2 chilometri e larga circa cinquantina metri, vicino a Cala Ginepro nel comune di Orosei è una location molto particolare, sabbia finissima di colore grigio chiaro, mare cristallino di colore verde chiaro nei periodi invernali e turchese nei mesi estivi. Questa variazione di colori è dovuta alla posizione del sole: colori scuri quando è allo nadir, chiari e brillanti quando è allo zenit. Le trasparenze quando il mare è calmo sono talmente nitide che si possono intravedere i pesciolini che si muovono vicino al fondale marino. Confinante con l'oasi di Bidderosa, è luogo ideale per passeggiate sia a piedi che a cavallo, ovviamente quando la spiaggia non è affollata. Il paesaggio selvaggio, ricco di profumi e colori si allunga nell'arenile tratteggiato da diverse sfumature, la spiaggia si alterna a rocce granitiche color rosa e monti non troppo alti ma scenografici.
Circondata da ginepri antichi, d'estate, proteggono dal caldo torrido estivo è un luogo magico e incantato per chi vuole impiegare le giornate in pieno relax. Le dimensioni generose della spiaggia, fanno si che la stessa non sia mai troppo affollata neanche nei mesi di Agosto.
martedì 25 giugno 2013
Sono attendibili le classifiche delle spiagge più belle del mondo ?
Is Arutas tra le spiagge più belle del mondo 2013
Is Arutas tra le spiagge più belle del mondo 2013: C'è l'incantevole Maya Bay, nelle Phi Phi Inslands in Thailandia, quella del film "The Beach" con Leonardo Di Caprio; c'è ancheWhitehaven Beach sulla Whitsunday Island, proprio davanti alla barriera corallina australiana; o la Radhanagar Beach di Havelock, nella Isole Adamane, in India, ma se volete rimanere più vicini, magari in Italia, ecco che tra le 11 spiagge più belle del mondo, secondo gli esperti diVanity Fair Travellers, compare anche la Spiaggia di is Arutas a Cabras (l'altra italiana è la Spiaggia dei Conigli di Lampedusa).
Descritta come "molto amata dai surfisti, è una delle zone più particolari della Sardegna, a Cabras in provincia di Oristano. In alcune parti della spiaggia la sabbia sembra formata da granelli di riso bianco". Già, proprio quell'incantevole sabbia di "granelli di quarzo tondeggianti verdi, rosa e bianchi" che caratterizza così fortemente questa spiaggia e che troppo spesso i turisti cercano di portarsi via per ricordo.
Io invece vi ricordo, nel caso non lo sappiate, che è vietato asportare la sabbia dalle spiagge ed è punibile con una forte sanzione pecuniaria. Ricordo il caso di due turisti tedeschi puniti con cento euro di multa per averne portato vie due sole bottigliette (ovviamente sequestrate).
Qualsiasi persona che ha girato il mondo non si trova d'accordo con questa classifica, Is Arutas tra le più belle spiagge del mondo ? Stintino La Pelosa ? Cala Goloritzè a Baunei ? l'arcipelago de La Maddalena ? Sono ridicoli ! Ovviamente questa è una classifica fatta da chi non è stato da nessuna parte.
Ecco alcune spiagge messe a confronto:
Non devo aggiungere altro, le immagini parlano da sole. Come al solito è un mondo di bugie anche in queste piccole cose. Non tanto piccole, perché poi le informazioni farlocche si riflettono sulle decisioni dell'utente. Parliamoci francamente, la Regione Sardegna non fa proprio nulla per migliorare la situazione, non tenta neanche di opporsi, non un comunicato di una misera riga !
domenica 23 giugno 2013
Villasimius
A Villisimius si possono visitare diverse spiagge bianco candido e quando il mare è calmo le trasparenze fanno da leit motiv in tutta la costa. la Spiaggia di Capo Carbonara è estremamente particolare e fuori dell’ordinario. Il promontorio si allunga a mezza luna, estremamente largo preceduto da uno stagno. Il paesaggio appare aspro e le rocce granitiche fanno da cornice al contesto, sono tondeggianti come è solito del panorama isolano. Ma l'anomalia di queste rocce sono evidentemente i colori che vanno dal Rosa, giallo, nero e grigio si alternano al verde intenso della macchia mediterranea, che riempie l’aria di profumi tipici, i sensi sono pervasi dell'elicriso, rosmarino, lentischio, ginepro, mirto, lavanda e l’erica arborea ecc..
A volte la natura si diverte a scolpire le rocce, piegare gli alberi e conformare il paesaggio in modo inconsueto. Punta Molentis è l'esempio più eclatante di come la vena artistica di Dio si sia sbizzarrita.
venerdì 21 giugno 2013
Un piccolo continente
Il deserto più grande d'Europa ?.. In Sardegna naturalmente ad Arbus, il bosco di Leccio più antico ? Nel Monte San Giovanni di Orgosolo. Il Canyon più alto ? a Gorroppu, tra il comune di Dorgali e Ulassai con i suoi 500 mt. Piante endemiche, animali endemici ecc.. La Sardegna non è solo spiagge... è un piccolo continente che sorprende, sempre.
www.costanzomadaufotografo.com
www.costanzomadaufotografo.com
Pare che la Sardegna sia di alto gradimento anche per qualche volatile. Il Fenicottero Rosa, sono ghiotti dei gamberetti che si trovano negli stagni di Quartu e Cagliari, ecco perché sono rosa. Per loro fortuna i pescatori non hanno pensato di prelevarli, altrimenti quei gamberetti andrebbero nelle pescherie della zona, lasciandoli senza mangiare o forse perché è impossibile pescarli ? Ma molto probabilmente non sono di nostro gradimento.
www.costanzomadaufotografo.com
www.costanzomadaufotografo.com
I nostri bellissimi, bianchissimi ma sopratutto simpaticissimi asinelli bianchi, li abbiamo soltanto noi, ecco un'altra peculiarità della Sardegna. A dire il vero sono originari dell'isola dell'Asinara, provenienti forse dalla Tunisia, ma vuoi mettere la simpatia...
www.costanzomadaufotografo.com
www.costanzomadaufotografo.com
giovedì 20 giugno 2013
Cala Cotticcio o Tahiti ?
Penso che l'arcipelago de La Maddalena ha delle peculiarità uniche al mondo. Si tratta di 7 isole splendide, spiagge bianche e mare color turchese. La spiaggia di Cala Cotticcio si chiama anche ''Tahiti'', invece è Tahiti che potrebbe serenamente chiamarsi Cala Cotticcio. Non sto esagerando, le metto a confronto:
www.costanzomadaufotografo.com
Certo che è più esotica e ha le palme, ma per il resto non ha nulla da invidiare. Mi da tristezza apprendere che gli albergatori sardi che hanno le strutture nei pressi di questo autentico paradiso non se ne curano affatto, i loro siti contengono foto amatoriali di scarsissima qualità. L'ente parco è ancora peggio e non una questione di denaro, perché potrebbero accordarsi in cambio lavoro, la verità è che non ci credono, se ne accorgono soltanto quando vanno all'estero di avere il paradiso in casa.
www.costanzomadaufotografo.com
Certo che è più esotica e ha le palme, ma per il resto non ha nulla da invidiare. Mi da tristezza apprendere che gli albergatori sardi che hanno le strutture nei pressi di questo autentico paradiso non se ne curano affatto, i loro siti contengono foto amatoriali di scarsissima qualità. L'ente parco è ancora peggio e non una questione di denaro, perché potrebbero accordarsi in cambio lavoro, la verità è che non ci credono, se ne accorgono soltanto quando vanno all'estero di avere il paradiso in casa.
lunedì 17 giugno 2013
Un tramonto poco banale
A volte capita di voler fotografare un tramonto e renderlo interessante, purtroppo non è facile, ci vuole un po di fortuna. Il dilemma del fotografo professionista è di riuscire a riprendere un tramonto nel modo meno banale possibile, penso che questo scatto di qualche anno fa a Berchidda è un tramonto di quelli oserei dire ''di fortuna'', almeno per quello che mi riguarda. Certo si può inseguire il tramonto perfetto, ma bisognerebbe stare sul posto tutto il giorno per uno scatto, sinceramente non fa parte del mio carattere. Mi intriga molto di più esaltare le trasparenze delle spiagge come Stintino, Cala Goloritzè o Cala Cotticcio. Mi appassiona perché difficilissimo. Oggi ad esempio, sono stato a Stintino La Pelosa, per il terzo anno consecutivo senza portare a casa un risultato positivo, ci ho perso quasi 2 ore, ma non vi era possibilità di eseguire neanche uno scatto degno del luogo.
www.costanzomadaufotografo.com
www.costanzomadaufotografo.com
''Questo è il posto più bello del mondo,vorrei morire qui''. Parole pronunciate da un ricco giapponese ottantenne, dopo che salì nella cima più alta e vide lo spettacolo che gli si presentò davanti. Cala Goloritzè, Baunei.
www.costanzomadaufotografo.com
www.costanzomadaufotografo.com
martedì 4 giugno 2013
La Spiaggia della Pelosa, Stintino
Oggi nasce il mio nuovo blog, il nome non dovrà trarre in inganno, perché in realtà si tratta di un blog dedicato alla Sardegna, dunque non solo spiagge. Nel 2000 dedicai un libro alla Sardegna dal titolo ''Un Paradiso nel Mediterraneo'', fu un progetto che partì 10 anni prima, ma mai pensai che i tempi si fossero dilatati cosi tanto. Purtroppo sono un perfezionista, ( perfezione che non arriva facilmente, anzi, spesso non arriva affatto ) e se si vogliono raccogliere immagini scattate con la fioritura giusta, il mare calmo, il cielo limpido e sole tassativamente allo zenit, in un'anno si fa ben poco. Forse oggi non lo farei, per le grandi difficoltà che allora incontrai, scarpinate chilometriche per trovare una cascata, per poi scoprire che la luce non era quella giusta, oppure partire per fotografare la famosa spiaggia di ''Su Giudeu'' nel comune di Domus De Maria vicino a Chia, la cattiva sorpresa del mare forza 8 era ed è ad esempio una costante di quel posto, divertentissimo per un surfista, ma terribile per un fotografo. Ovviamente non per tutti i fotografi, dipende dal progetto, una cosa è esaltare il colore smeraldo del mare, un'altra è se si vuole esprimere la drammaticità delle onde che si schiantano contro le rocce, magari in bianco e nero..
Sono sempre stato convinto che le Spiagge della Sardegna non hanno mai avuto l'attenzione che meritassero, qualcuno potrà obbiettare che ciò non è vero, che sono famose nel mondo ecc.. ma purtroppo ( o per fortuna per gli amanti di quest'isola ) la situazione è questa. Basta visionare i siti Web delle strutture ricettive della Sardegna, mancano totalmente o in parte le spiagge della zona dove esse sorgono. Se sono presenti foto delle spiagge della Sardegna, quasi sempre trattasi di foto amatoriali. Ma la cosa incredibile è il fatto che anche il sito della Regione Sardegna non da risalto alle Spiagge, perlomeno il modus operandi della comunicazione visiva è amatoriale anch'essa, anzi invitano chiunque a fornire foto gratuitamente, in cambio promettono di menzionare in una scarna didascalia il nome dello scattino ( Sic ! ). Pertanto con questo blog penso di dare un contributo importante affinché le foto da me realizzate diano alle spiagge della Sardegna la giusta dignità. Non pretendo di esaltarle al 100%, questo è impossibile, perché purtroppo le immagini hanno soltanto 2 dimensioni, mentre la realtà è fatta di 3. Inoltre per chi vorrà veramente apprezzare le spiagge della Sardegna, dovrà andare sul posto, perché il profumo di lavanda, elicriso, rosmarino e il mare stesso, attraverso le foto purtroppo non è ancora possibile sentire. Ecco spiegato il mal di Sardegna, sono i sensi che rendono magica quest'isola, un insieme di sensazioni che vanno dai profumi della macchia mediterranea, alle trasparenze dei fondali, ai colori smeraldo del mare e il paesaggio granitico mai uguale. Difficile spiegare un paesaggio come quello della Sardegna, ecco perché il lavoro del fotografo deve essere atto a rendere quest'isola nel miglior modo possibile.
La prima foto che vorrei postare è Stintino, sono particolarmente legato a questa spiaggia per diversi motivi, in primis perché si scorge l'isola dell'Asinara, un piccolo paradiso nel paradiso che è stata in parte di proprietà del mio bisnonno, sfrattato dal sopruso dello stato oltre 100 anni fa con tutta la sua famiglia. La storia è tragica, e avrà dei connotati ancora peggiori quando in meno di un mese questa azione fascista nei confronti dei miei avi causò la totale povertà che si protrasse per tanti anni avvenire. Tanti dei mie parenti più stretti dovettero emigrare inclusi i miei genitori, ecco perché io sono un figlio di emigrati. Proprio La spiaggia della Pelosa a Stintino è stata di proprietà del mio bisnonno per pochissimo tempo avendola avuta in permuta, la cedete poi perché la sfortuna purtroppo non viene mai sola: essendo loro agricoltori era inutilizzabile.
Sono sempre stato convinto che le Spiagge della Sardegna non hanno mai avuto l'attenzione che meritassero, qualcuno potrà obbiettare che ciò non è vero, che sono famose nel mondo ecc.. ma purtroppo ( o per fortuna per gli amanti di quest'isola ) la situazione è questa. Basta visionare i siti Web delle strutture ricettive della Sardegna, mancano totalmente o in parte le spiagge della zona dove esse sorgono. Se sono presenti foto delle spiagge della Sardegna, quasi sempre trattasi di foto amatoriali. Ma la cosa incredibile è il fatto che anche il sito della Regione Sardegna non da risalto alle Spiagge, perlomeno il modus operandi della comunicazione visiva è amatoriale anch'essa, anzi invitano chiunque a fornire foto gratuitamente, in cambio promettono di menzionare in una scarna didascalia il nome dello scattino ( Sic ! ). Pertanto con questo blog penso di dare un contributo importante affinché le foto da me realizzate diano alle spiagge della Sardegna la giusta dignità. Non pretendo di esaltarle al 100%, questo è impossibile, perché purtroppo le immagini hanno soltanto 2 dimensioni, mentre la realtà è fatta di 3. Inoltre per chi vorrà veramente apprezzare le spiagge della Sardegna, dovrà andare sul posto, perché il profumo di lavanda, elicriso, rosmarino e il mare stesso, attraverso le foto purtroppo non è ancora possibile sentire. Ecco spiegato il mal di Sardegna, sono i sensi che rendono magica quest'isola, un insieme di sensazioni che vanno dai profumi della macchia mediterranea, alle trasparenze dei fondali, ai colori smeraldo del mare e il paesaggio granitico mai uguale. Difficile spiegare un paesaggio come quello della Sardegna, ecco perché il lavoro del fotografo deve essere atto a rendere quest'isola nel miglior modo possibile.
La prima foto che vorrei postare è Stintino, sono particolarmente legato a questa spiaggia per diversi motivi, in primis perché si scorge l'isola dell'Asinara, un piccolo paradiso nel paradiso che è stata in parte di proprietà del mio bisnonno, sfrattato dal sopruso dello stato oltre 100 anni fa con tutta la sua famiglia. La storia è tragica, e avrà dei connotati ancora peggiori quando in meno di un mese questa azione fascista nei confronti dei miei avi causò la totale povertà che si protrasse per tanti anni avvenire. Tanti dei mie parenti più stretti dovettero emigrare inclusi i miei genitori, ecco perché io sono un figlio di emigrati. Proprio La spiaggia della Pelosa a Stintino è stata di proprietà del mio bisnonno per pochissimo tempo avendola avuta in permuta, la cedete poi perché la sfortuna purtroppo non viene mai sola: essendo loro agricoltori era inutilizzabile.
Iscriviti a:
Post (Atom)